Sibrium
L’eccezionalità del Seprio emerge anche grazie al caso di Sibrium, dove si è conservato allo stato di rudere l’intero complesso ecclesiale (chiesa di San Giovanni, battistero, cimitero e cisterna). È superfluo sottolineare l’importanza di un centro come Castelseprio, abbandonato subitaneamente verso la fine del XIII secolo, mai più rioccupato e sottoposto solo a indagini mirate alla conoscenza di singoli edifici (Santa Maria foris portas, ) o di particolari problematiche (sistema difensivo), ma ancora carico di punti interrogativi. “Una chiara fisionomia del ‘divenire’ di questo centro, dalla sua nascita (IV-V secolo?) alla distruzione nel 1287, non è nel complesso ancora emersa”. La collina sembra insediata in epoca protostorica e romana; la critica propende per leggervi una fase di abbandono e una sorta di riattivazione in epoca tardantica (Il territorio di Varese in età romana archeologiagalliacisalpina).